Festa alla Macchia Antonini

Dopo due anni in cui a causa della pandemia la Festa non si è svolta, domenica 21 agosto la Macchia Antonini, nel Comune di San Marcello Piteglio, torna ad ospitare una delle più antiche feste toscane, iniziata nel 1827 per volontà testamentaria di Pellegrino Antonini, proprietario di questi vasti terreni.

Programma

ore 15.30 – celebrazione della Santa Messa nella cappella Antonini

ore 16.00 – rievocazione della festa con abiti d’epoca a cura del Gruppo Storico Primo Comune d’Italia MCV Pistoia e cocomerata di mezza estate, accompagnata dalle note della banda comunale ala presenza del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi.

La festa si svolge in un luogo immerso nella natura e affonda le radici in una storia d’altri tempi, quando il mecenate pistoiese Pellegrino Antonini decise di donare a beneficio della popolazione più di duecento ettari di terreno. È grazie a lui se i cittadini ancor oggi possono godere di un luogo ben curato dove passare le giornate circondati da alberi secolari e con uno splendido parco.

Pellegrino aveva ereditato questo grande appezzamento di terra da suo padre Felice, che lo aveva acquistato nel 1778 dal Granduca di Toscana. La famiglia Antonini trasformò la zona, completamente boschiva, nel luogo che è possibile ammirare ancora oggi. Fra le dettagliate disposizioni testamentarie di Pellegrino Antonini vi fu quella che prevede l’obbligo di organizzare, ogni anno e in perpetuo, una festa popolare in suo onore nella domenica più vicina al 20 di agosto.

Oggi la proprietà è amministrata dal Legato Antonini, un ente benefico costituito appositamente per tale scopo, la cui sede si trova nel Comune di Pistoia.

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