STUDI DI STILE PER L’ ETR 500

Sale Affrescate Palazzo Comunale, 14 luglio – 12 agosto 2023

Breda Costruzioni Ferroviarie interpreta gli obiettivi delle Ferrovie dello Stato Italiane per la realizzazione dei treni del nuovo sistema Alta Velocità

Il treno per l’alta velocità italiana, concepito fino dal 1983 e proposto alle FS dal Consorzio Trevi di cui la Breda Costruzioni Ferroviarie fu azienda leader, è stato sviluppato attraverso tre stadi evolutivi sequenziali, che hanno dato vita a due prodotti: l’ETR 500 e l’ETR 500 Politensione. Tali fasi sono rappresentate dalla costruzione di un prototipo di una locomotiva ed una carrozza (ETRX 500), una pre-serie di due convogli di due loco più undici carrozze (ETRY 500), fino a giungere alla vera e propria serie, della quale sono stati costruiti inizialmente 30 convogli e infine l’ETR 500 Politensione. L’ETRX 500 uscì dallo stabilimento di Pistoia in aprile del 1988 ed effettuò innumerevoli prove dinamiche. La corsa inaugurale dell’ETR 500 “zero”, battezzato ROMOLO, avvenne il 15 giugno 1990.
Nell’anno seguente due treni di pre-serie iniziarono il servizio commerciale sperimentale tra Roma e Firenze.


L’estetica della famiglia ETR, studiata e curata con il supporto di Pininfarina, è stata oggetto di particolare attenzione visto il ruolo di “treno bandiera” che questo tipo di convoglio doveva svolgere. Riguardo lo studio aerodinamico dell’ETR 500 è da sottolineare che le elevate velocità previste richiesero un processo di sviluppo alquanto approfondito, con lunghe sedute in galleria del vento, che ebbe come obiettivo un target prestazionale ad ampio spettro, comprendente non solo la velocità di esercizio, ma anche la sicurezza, i limiti di impatto ambientale e le necessità di un elevato grado di confort interno. Anche per questi aspetti l’apporto delle conoscenze e strumenti tecnologici di Pininfarina furono determinanti. In questo contesto la testata del locomotore è stato l’elemento che più di tutti ha beneficiato degli studi aerodinamici, in cui il vento ha veramente scolpito le forme del veicolo. In particolare nella testata dell’ETR 500 Politensione, il disegno prevede un unico vetro frontale piano (sono aboliti i due finestrini laterali) e la fanaleria è disposta per singoli elementi, ciascuno dei quali isolato nella propria sede. La testata è caratterizzata da forme molto morbide, segnate da spigoli pronunciati che ne enfatizzano la forma penetrante, esprimendo vigore e dinamismo. La fiancata leggermente campanata risulta sobria e filante, grazie anche all’effetto di alleggerimento ottico prodotto dai tagli di colore scuro del tegolo e del sottocassa e dalla fascia continua dei finestrini a filo carrozzeria.


Gli interni dell’ETR500, studiati in stretta collaborazione con Pininfarina, sono stati oggetto di particolare attenzione. Inizialmente
per la pre-serie Y era stato previsto un interno di ispirazione aeronautica, con bagagliere chiuse da portelli e con largo uso di materiali compositi. Con la serie, gli interni furono riconsiderati e fu abbandonato lo stereotipo aeronautico, indagando soluzioni più strettamente legate alla missione del veicolo, volte ad offrire un ambiente più caldo ed accogliente, che prevedeva anche bagagliere aperte per facilitare il controllo da parte del personale. Le soluzioni per tutti gli ambienti interni, dal vestibolo, al comparto passeggeri, furono esaminati in ogni dettaglio e per operare questi affinamenti furono realizzati diversi disegni di stile, molti disegni tecnici dimensionati e poi furono costruiti molti modelli in scala ridotta e naturale sui quali il team decisionale, composto da funzionari delle Ferrovie dello Stato, da Breda Costruzioni Ferroviarie e da Pininfarina effettuò tutte le considerazioni di merito, fino a giungere alle soluzioni definitive. Lo stesso metodo fu applicato anche per la cabina di guida, per la quale fu realizzata una mock-up in scala 1:1 entro la quale una commissione di macchinisti effettuò le verifiche ergonomiche, la visibilità degli strumenti e la manovrabilità dei comandi. Il bar-ristorante, il salotto business, le toilettes, ebbero lo stesso livello di approfondimento; furono costruiti modelli e mock-up e le soluzioni finali furono stabilite dopo incontri e discussioni fra gli specialisti. In queste sale è esposta una selezione dei disegni di stile e altra documentazione tecnica che evidenzia il percorso effettuato dai progettisti.

Sale Affrescate, da martedì a sabato 10-13 e 16-19 – Ingresso libero

info: cultura@comune.pistoia.it – tel. 0573.371279

Comune di Pistoia in collaborazione con DISEGNI DI STILE di Pininfarina e altri stilisti per Breda Costruzioni Ferroviarie (1975/2000)


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